giovedì 11 aprile 2013

Alla scoperta del magico mondo del QR Code...

Sto trascorrendo una tranquillissima giornata in ufficio quando, a un certo punto,mi arriva una proposta dal social media specialist che mi lascia perplessa: "facciamo una campagna utilizzando il QR Code per lanciare l’APP?”.
Ora, fino a capire che cos’è un’App ci sono, ma che cos’è un QR Code?

A questo punto noi poveri profani improvvisati, oltre a diventare rossi come pomodori maturi e cominciare a sudare come rubinetti aperti, non possiamo fare altro che trovare un veloce escamotage per rispondere alla richiesta in modo soddisfacente e senza far trasparire minimamente che non abbiamo la più pallida idea di cosa si stia parlando. Per cui, remi alla mano, comincio a navigare su Google alla ricerca di un'illuminazione.

Scopro così che dietro al parolone "QR Code" non si nasconde altro che un codice a barre bidimensionale, composto da piccoli moduli disposti all'interno di uno schema quadrato in modo da memorizzare al loro interno le informazioni che si intende veicolare, fino ad un massimo di 4.296 caratteri alfanumerici o 7.089 caratteri numerici

Si, ma come li leggo?
Basterà poi inquadrare il codice con un lettore apposito o un telefono cellulare di ultima generazione dotato di videocamera (dopo aver scelto, scaricato ed installato l'applicazione gratuita necessaria, il QR-Reader) per riuscire a ricevere le istruzioni contenute nel QR Code dopo solo qualche secondo.
Vi consiglio anche di prestare attenzione all'applicazione che scegliete di installare: quelle più evolute sono in grado di eseguire azioni automatiche che permettono di risparmiare le nostre energie, come inserire eventi in agenda, aggiungere contatti nella rubrica, aprire un navigatore sulla posizione GPS acquisita, aprire il browser all'indirizzo web specificata e addirittura comporre il numero di telefono desiderato.
Se non avete esigenze specifiche, i siti più affidabili raccomandano per Android Barcode scanner e per I-Phone QR Reader.

E quando li utilizzo?
I QR Code si trovano ormai dappertutto ma risultano particolarmente utili su pubblicazioni cartacee come volantini, locandine, biglietti da visita, per fornire servizi aggiuntivi e commercializzare prodotti e servizi. Ad esempio, dovete pubblicizzare un evento? Bene, allora nelle locandine, nei volantini e nelle cartoline che distribuite inserite lo stesso evento in formato QR Code in questo modo chiunque potrà facilmente aggiungerlo alla propria agenda senza dover necessariamente riportare manualmente i dati uno per uno.

In che modo generare un QR code?
Esistono numerosi siti web che permettono di generare vari tipi di QR Code in diverse dimensioni tramite una comoda interfaccia. Io ad esempio ho usato Generatore di Codici QR.
Alcuni siti permettono diversi livelli di correzione degli errori (indicate con le lettere L M Q H), che è importante verificare che sia alto qualora si decida di inserire nel QR Code un logo e o comunque un'immagine che copre parte del codice senza perdere la funzionalità.

E comunque, anche per oggi me la sono scampata bella, il QR Code è fatto e il posto di lavoro è ancora salvo!

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