martedì 30 aprile 2013

Motori di ricerca: secondo round!

Oggi ho deciso di sacrificare un'oretta del mio pomeriggio per immergermi nuovamente nella spinosa questione dei motori di ricerca nel tentativo di capirci qualcosa i più.
Riprendendo il mio post precedente, avevamo detto che i motori di ricerca hanno quattro funzioni:
  • crawling (scansione) del web;
  • indicizzazione dei documenti scansionati;
  • calcolo della rilevanza e dell'ordine dei risultati;
  • presentazione dei risultati.
A questo punto veniamo a noi:  come faccio a far comparire e a posizionare bene il mio sito sui vari motori di ricerca e non rischiare così il mio posto di lavoro?
In sostanza, il buon posizionamento di un sito dipende da tre parametri principali, ovvero qualità dei contenuti (e qui ci siamo), presenza di keyword nel testo (e qui ci potremmo pure essere) e link popularity (e nooo!). Quest'ultimo fattore dipende appunto dalla popolarità sul web del sito stesso: i siti ritenuti più popolari e autorevoli occupano posizioni più alte, quindi più sono i link sparsi per il web che puntano al sito più si sale.

Visto che per il momento, sul terzo parametro non posso incidere dl momento che il fatto che altri siti linkino al mio non dipende da me (oltre ad essere altamente improbabile), devo cercare altri escamitage che mi consentano di salvarmi il posto di lavoro.
Leggendo i suggerimenti proposti dagli stessi motori i ricerca però scopro trucchi molto utili per gli inetti come me:
  1. fare in modo che altri siti linkino il mio;
  2. apportare frequenti aggiornamenti all'indice;
  3. creare un sito con una chiara gerarchia;
  4. nella parte di testo visibile in pagina, includere le parole che gli utenti potrebbero scegliere come termini di ricerca per trovare l'informazione sul mio sito;
  5. non creare pagine troppo pesanti;
  6. creare un sito con link testuali e assicurarsi che ciascuna pagina sia accessibile da uno o più link testuali statici;
  7. non inserire nelle immagini il testo che si vuole indicizzare;
  8. non fare del cloaking (mamma mia mi stupisco di me stessa!), ovvero non inserire nei motori di ricerca contenuti diversi da quelli del sito per cercare di attirare più utenti;
  9. mantenere un numero ragionevole di link in una pagina e comunque non oltrepassare i 100.
In sostanza quindi, da quello che ho capito, molti dei trucchi che circolano su internet proposti per fuorviare questi maledetti motori di ricerca non funzionano o sono addirittura dannosi e il vero trucco è quello di creare un servizio buono e puntare sulla customer satisfaction e sul conseguente passaparola.
E così forse ce la posso fare anch'io!

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